Fu rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini, a causa delle sue denunce delle illegalità commesse dalla nascente dittatura di Benito Mussolini. Il corpo di Matteotti fu ritrovato circa due mesi dopo l’omicidio, il 16 agosto 1924. Il 3 gennaio 1925 Mussolini rivendicò il delitto Matteotti e cominciò il regime. Fu aiutato dal re silente e delle opposizioni inesistenti.